Monno mio picculetto - Mio piccolo mondo

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Questa raccolta di versi è una delle ultime opere di Maria Teresa Bonifazi che che ci ha lasciato il 28 Febbraio 2009 all'età di appena 64 anni. E resta per sempre un documento che testimonia il suo amore per la Poesia e per quella in dialetto in particolare.
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Il mio piccolo mondo di "Monno mio picculetto" - scrive l'autrice - è contemporaneamente un luogo preciso, geograficamente identificabile ed un luogo ideale: un punto privilegiato di osservazione dei sentimenti.
Recanati: un fitto intreccio di tetti, campanili e mattoni, vicoli, piazzuole e viuzze sulle quali si affacciano, schiacciate tra maestosi palazzi nobiliari, casette modeste.
Passeggiando per le strade si respira la storia; affacciandosi dalle mura cittadine si respira la poesia dell'Infinito.
Guardando dalla mia finestra, che ha un orizzonte concluso dai tetti della casa opposta, io osservo il mio microcosmo e ricordo. Il ricordo è riflessione ed accettazione, non rimpianto, se non occasionalmente. In questo mio microcosmo, dove il tempo è ancora circolare e tutto si ripete, la vita ed i sentimenti hanno senso, il mondo ha senso, almeno per me.

Maria Teresa Bonifazi, improvvisamente scomparsa il 28 Febbraio 2009, era nata a Recanati il 18.11.1945 dove viveva con la sua famiglia. Scriveva poesie da quando aveva imparato a scrivere, ma in dialetto recanatese solo da circa 30 anni. Era sposata, dal 1971, con Eugenio Fabretti ed aveva tre figli: Francesco, Alice e David.
Nel 1998 il Centro Nazionale di Studi Leopardiani aveva pubblicato la sua raccolta di poesie in dialetto recanatese «Comm'un cristià». Il volume era impreziosito dai suggestivi disegni a china di Luciana Interlenghi, dalla prefazione dell'On. dott. Franco Foschi, direttore del Centro Studi, e dalla postfazione della poetessa recanatese Norma Stramucci.
Conduceva da anni, sull'emittente locale Radio Erre (www.radioerre.net), la trasmissione "Incontro con la poesia" che andava in onda ogni lunedì. Precedentemente, sempre sulla stessa emittente, aveva ideato e condotto la trasmissione di giochi di parole, rebus eccetera "La radio a colori", destinata ai bambini. Amava appassionatamente Recanati. Contrariamente a tanti poeti dialettali, non rimpiangeva il passato, lo ricordava però, perché non rinnegava le sue radici e perché pensava che per andare verso sia necessario provenire da.

Di questo libro elettronico è disponibile anche la versione Ex Libris, in un volume stampato su richiesta, del formato 14x21 cm, con copertina a quattro colori.